I denti sono difficili da curare e la maggior parte delle persone sbaglia. Se vuoi mantenere i tuoi denti sani, puliti e forti, assicurati di spazzolare almeno due volte al giorno con un dentifricio al fluoro. Inoltre, non dimenticare il filo interdentale: è il modo migliore per rimuovere placca e batteri che possono causare alitosi e gengiviti.
I denti sono una delle strutture più difficili da mantenere. Una volta che diventano storti, può essere molto difficile ripararli. Ma ci sono modi per assicurarsi che i denti rimangano sani e attraenti. Uno di questi è l’uso di apparecchi odontoiatrici.
Si tratta di dispositivi in metallo o plastica che possono essere indossati e regolati per raddrizzare i denti. Di solito sono raccomandati per le persone che hanno denti storti o altri problemi dentali.
Uno di questi dispositivi è il bite gnatologico.
Il bite gnatologico è un dispositivo odontoiatrico che viene prescritto per il trattamento della malocclusione, cioè quando la mascella superiore e quella inferiore non sono correttamente allineate tra loro.
Quanto Costa Un Bite Gnatologico?
I bite gnatologici personalizzati possono costare da 300€ a 1.500€, il che spesso impedisce ai pazienti di procedere con questo trattamento. Invece, alcuni acquisteranno una protezione per denti da banco per una frazione del costo. Alcuni bite usa e getta venduti in farmacia, infatti, avranno un costo molto contenuto, che si aggirerà intorno ai 20-30 euro fino a un massimo di 80-100 euro.
Questo tipo di dispositivi finisce per peggiorare le condizioni di chi lo utilizza però, non per migliorarle. Mentre altri eviteranno il trattamento del tutto.
Allora, perché i bite gnatologici sono così costosi?
Questo è perché stai pagando per l’esperienza del dentista.
Per essere efficace, una protezione per i tuoi denti deve adattarsi agli stessi e lavorare in armonia con l’arcata opposta. Sebbene le protezioni dentali da banco proteggeranno i tuoi denti, non prendono in considerazione l’articolazione dell’arcata. Ciò può causare un peggioramento dei sintomi, indolenzimento muscolare e mal di testa. Quello per cui stai pagando è la personalizzazione del tuo bite, che è ciò che la rende efficace.
Per un paziente con sintomi gravi, possono essere necessari da tre a cinque appuntamenti per regolare correttamente il proprio bite. Questo è il motivo principale per la variazione della tariffa. Più grave è il caso, maggiore è il costo. Tuttavia, ad ogni appuntamento il dentista dovrebbe essere in grado di regolare l’apparecchio fino a quando non si raggiunge l’equilibrio desiderato e i sintomi del paziente si attenuano.
Sebbene questi dispositivi siano costosi, è importante notare che è l’opzione meno costosa per il trattamento dei problemi dentali: questo perché sono considerati dispositivi preventivi per la correzione delle arcate dentali e vanno usati appunto per prevenire eventuali problemi che possono presentarsi se non si agisce tempestivamente.
Come È Fatto Un Bite Gnatologico?
Si tratta di un dispositivo in resina acrilica trasparente che può essere prescritto e realizzato su misura dal dentista o standard ed è acquistabile in autonomia.
Come per gli impianti dentali, esistono anche diverse tipologie di bite; infatti è probabile che tu abbia visto dei bite anche sugli scaffali di una farmacia, ma – come per ogni terapia odontoiatrica – il “fai da te” è decisamente sconsigliato.
L’acquisto di un bite gnatologico senza una visita odontoiatrica potrebbe peggiorare la situazione con maggiori danni alla bocca e ai denti.
Un bite gnatologico è un dispositivo dentale e deve essere sempre utilizzato su consiglio del dentista.
Come E Quando Utilizzare Il Bite Gnatologico
Lo scopo terapeutico del bite è correggere il morso, la parola “bite” significa appunto morso. Inserendo il dispositivo tra le due arcate, mandibola e mascella trovano la loro corretta posizione evitando così le conseguenze della malocclusione, compreso il digrignamento notturno dei denti.
I pazienti che digrignano involontariamente i denti durante la notte e quindi soffrono di bruxismo, necessitano di un bite dentale per evitare continui e scorretti serramenti della mandibola e della mascella. Grazie al dispositivo dentale è possibile evitare le conseguenze del bruxismo, ovvero apnea notturna e abrasione dello smalto dei denti.
Un paziente con malocclusione, inoltre, è spesso un paziente che russa di notte. Il disallineamento della mandibola infatti porta ad un ridotto flusso d’aria tra naso e laringe e crea quindi il disturbo del russamento. Grazie al bite questo problema può essere risolto.