Quando ci si appresta ad accogliere un neonato in famiglia, sono tanti gli acquisti da fare. Tra questi, rientrano gli accessori per la gestione dell’allattamento. Anche se il marketing suggerisce di comprare davvero tante cose, sono poche quelle effettivamente necessarie. Scopriamo quali – e quanto costano – nelle prossime righe dell’articolo.
Cuscino per allattamento
Il cuscino allattamento è un accessorio indispensabile soprattutto per le mamme che allattano al seno. Utilizzarlo è importante. La gestione corretta delle posizioni per l’allattamento, infatti, consente di evitare problematiche come il mal di schiena per la mamma. Per quanto riguarda i vantaggi per il neonato, ricordiamo la possibilità di vivere con maggior comfort un momento speciale come la suzione del seno.
Grazie a una posizione corretta, infatti, ha la possibilità di gestire meglio l’attacco e di nutrirsi adeguatamente.
Il costo di questo accessorio dipende dalle dimensioni e dal materiale. In linea di massima, si va dai 50 agli 80 euro.
Il consiglio è quello di scegliere sempre soluzioni di qualità, orientandosi verso cuscini realizzati in materiali naturali come il cotone.
Sdraietta
La sdraietta è un accessorio molto apprezzato per il primo anno di vita del neonato. Andrebbe utilizzata con parsimonia, non più di 30 minuti al giorno. Il rischio, andando oltre, è quello che al bambino possa venire la testa piatta.
Dopo questa doverosa premessa, rammentiamo che, se si gestisce il suo utilizzo con buonsenso, i vantaggi sono diversi. Il principale riguarda il fatto che, con la sdraietta, il piccolo può essere reso parte, fin dalle prime settimane, dei momenti di convivialità in famiglia.
Per quel che concerne il costo, ricordiamo che si va dai 50/60 agli oltre 300 euro. La seconda opzione riguarda in particolare le soluzioni evolutive, caratterizzate da un supporto dove si monta prima la sdraietta e, nei mesi successivi, il seggiolone. Molto spesso, questi supporti possono essere poi utilizzati anche durante l’adolescenza come vere e proprie sedie.
Culla
La culla è un must per il primo anno del bambino (per la precisione per i suoi primissimi mesi). Si può scegliere tra soluzioni che si agganciano al letto e altre che, invece, possono essere posizionate in qualsiasi angolo della stanza. Il costo va dai 200 euro circa per i modelli più semplici agli oltre 1000 per i più elaborati.
Lo stesso discorso si può fare per il lettino. Quando lo si acquista, è importante accertarsi che sia caratterizzato da sponde che si possono abbassare. Si tratta di un dettaglio non da poco, in quanto permette il bed sharing in sicurezza e, nel momento in cui il bambino cresce ed è in grado di alzarsi in piede, previene incidenti importanti.
Come sempre va ricordata l’importanza di focalizzarsi verso materiali di qualità e di non acquistare, sia per la culla sia per il lettino, i paracolpi, pericolosi in quanto associati a un maggior rischio di soffocamento.
Gli accessori da non acquistare
Quando si parla di accessori per il primo anno del neonato, ricordiamo che ne esistono diversi che è meglio non acquistare. Quali sono? Innanzitutto, il girello. Molto di moda negli scorsi decenni, è oggi caldamente sconsigliato da tutti gli esperti. Come mai? Perché impone al bambino dei movimenti e delle posture innaturali.
La sua seduta, inoltre, inibisce il movimento delle articolazioni delle anche. Fra le altre ripercussioni negative è possibile citare quelle riguardanti il senso dell’equilibrio.
Da non dimenticare è poi il maggior rischio di incidenti. Il neonato che utilizza il girello si sposta molto veloce e, anche se l’adulto supervisiona, può rivelarsi difficile intervenire in tempo.
Anche il carrello primi passi andrebbe evitato. Come mai? Perché il piccolo assume una posizione eccessivamente sbilanciata in avanti. Inoltre, vista la velocità del carrello è alto il rischio che il piccolo cada e che batta i denti.
