I servizi igienici chimici sono generalmente utilizzati in luoghi all’aperto dove non c’è acqua corrente.
Una toilette chimica viene utilizzata per sciacquare via i rifiuti umani e alcuni prodotti di scarto solido. È un’alternativa all’utilizzo di un sistema di compostaggio WC, una latrina a fossa o una fossa settica. I servizi igienici chimici hanno spesso un impatto meno negativo sull’ambiente rispetto a questi altri tipi di sistemi e possono essere utilizzati sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo.
I servizi igienici chimici offrono anche una maggiore protezione dalle malattie rispetto ad altri tipi di servizi igienici perché sono progettati per uccidere germi e parassiti che possono causare malattie come colera, dissenteria, febbre tifoide, epatite A ed E-coli.
Quanto Costa Una Toilette Chimica?
I servizi igienici chimici stanno diventando sempre più popolari e offrono molti vantaggi. Sono di facile manutenzione, a bassa manutenzione e hanno un minore impatto ambientale.
I bagni chimici non sono un’idea nuova. Sono stati inventati negli anni ’60 e da allora sono stati utilizzati per decenni. Tuttavia, è solo di recente che l’idea di utilizzarli ha preso piede, soprattutto nei paesi in via di sviluppo. Ci sono molte ragioni per questo, ma principalmente perché sono più economici da usare rispetto ad altri tipi di servizi igienici, come fosse settiche o rifugi.
Una toilette chimica può costare tra $ 7500 e $ 20000 a seconda del modello, delle sue caratteristiche e della qualità della sua costruzione.
Se stai cercando un WC chimico adatto alla tua casa o al tuo lavoro, ci sono molte opzioni a tua disposizione. Se è la prima volta che ne acquisti uno, è meglio fare qualche ricerca prima di effettuare l’acquisto. Dovresti anche considerare le dimensioni della toilette, nonché le sue caratteristiche come il volume dello sciacquone e la capacità di scarico.
Alcuni Tipi Di Bagno Chimico
I due tipi più comuni di toilette chimiche sono la toilette a sacco e quella a secchiello.
I vantaggi di una toilette a sacco sono che è semplice da usare, autonoma, a lungo termine meno costosa, non richiede pulizia o manutenzione manuale ed è rispettosa dell’ambiente. I contro includono essere suscettibili alle perdite, del contenuto, un leggero odore maleodorante e un difficile smaltimento della borsa dei rifiuti.
Una toilette a secchio è economica e facile da usare. Necessita di pulizia manuale ma non necessita di alcuna manutenzione o sostituzione di parti. Gli svantaggi includono odori molto forti, disordine, spazi ristretti e richiede parecchio spazio per lo smaltimento.
Per molte persone, la toilette a secchio tende ad essere più rispettosa dell’ambiente.
Come Funziona Un Bagno Chimico?
Le toilette chimiche sono un tipo di toilette con sciacquone che utilizza sostanze chimiche per rimuovere i rifiuti umani. I bagni chimici utilizzano una reazione chimica per trasformare i rifiuti umani in vapore acqueo, che viene poi rilasciato nell’atmosfera.
Il processo inizia quando qualcuno usa il water e tira lo sciacquone spingendo la maniglia. La maniglia invia un segnale a un sensore, che apre una valvola che rilascia una quantità di acqua pari alla quantità di rifiuti nella vasca. Il sensore invia anche segnali ad altre valvole, che si aprono e si chiudono a seconda della quantità di acqua necessaria per le diverse parti della toilette.
Quando È Stato Inventato Il Bagno Chimico?
La storia della toilette chimica iniziò in Cina durante la dinastia Tang.
Questa era un’era in cui le persone consumavano sempre più oppio, costringendo l’imperatore a vietare le fumerie di oppio. È stata approvata una legge che rendeva illegale il consumo di oppio, quindi coloro che sarebbero stati trovati a farlo sarebbero stati costretti a usare un bagno con sostanze chimiche che purificava il corpo e mascherava l’odore di oppio.
La prima toilette chimica come la conosciamo oggi, fu inventata da Alexander Cummings nel 1855. Si chiamava “Water closet”. Cummings è stato uno scienziato e inventore inglese che ha inventato una serie di oggetti, tra cui fu il precursore della lampadina elettrica.
Questa pratica si è poi diffusa in Europa, dove è stata utilizzata nelle strutture pubbliche.
Il termine “WC chimico” è stato coniato negli anni ’60 quando furono sviluppati per la prima volta commercialmente.