Quanto Costa L’HACCP?

Chiunque abbia mai mangiato in un ristorante capisce il valore di un ottimo personale di attesa. Che tu stia cercando un lavoro o di rendere il tuo posto di lavoro più efficiente, una carriera nella ristorazione potrà essere molto stimolante.

Devi dare il buon esempio. Il cliente ha sempre ragione e tu puoi renderlo felice essendo gentile, attento e disponibile. Impari costantemente cose nuove dai clienti del ristorante. Ti introdurranno a nuovi cibi o bevande a cui non avevi mai pensato prima, rendendo il tuo lavoro emozionante e pieno di potenziale di crescita per la tua carriera.

Per lavorare nella ristorazione, avrai bisogno di una certificazione estremamente importante che assicurerà che puoi maneggiare i cibi con sicurezza e senza alcun rischio per i clienti e i colleghi.

HACCP è l’acronimo di Hazard Analysis and Critical Control Points. Il metodo HACCP è un sistema preventivo che aiuta a garantire la sicurezza alimentare concentrandosi sui punti chiave della produzione in cui può verificarsi la contaminazione. L’obiettivo principale dell’HACCP è mantenere la sicurezza degli alimenti per i consumatori.

Quanto Costa L’HACCP?

Il piano HACCP è un processo importante nel tuo programma di sicurezza alimentare. Non è un elemento che può essere trascurato o ignorato. La Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha imposto a tutti i trasformatori e produttori di alimenti di sviluppare un piano di sicurezza alimentare basato sui principi HACCP. Questi principi vengono utilizzati per identificare dove possono verificarsi i pericoli, le fasi per controllarli e come monitorare l’efficacia dei controlli.

Hazard Analysis Critical Control Point (HACCP) è un approccio sistematico per identificare potenziali pericoli, valutarli rispetto a criteri specifici, sviluppare procedure per controllare tali pericoli e monitorarne l’efficacia.

Il tipico corso in presenza HACCP ha un costo di 120€, mentre in modalità e-learning ha un costo che varia dai 30€ ai 60€. Il corso ha una durata di 2 anni e un costo di aggiornamento che varia dai 60€ agli 80€.

Quanti Tipi Di HACCP Esistono?

Esistono sei tipi di HACCP, che si concentrano sui diversi modi in cui una malattia di origine alimentare potrebbe essere introdotta in un prodotto. I sei tipi HACCP riguardano i diversi tipi di alimenti maneggiati:

  1. Manipolazione di alimenti una tantum che non modifichi il prodotto oi suoi ingredienti.
  2. Alimenti con un solo ingrediente, come latte e uova, in cui esiste un unico modo per contaminare il cibo e può essere facilmente identificato e rimosso utilizzando le pratiche e i controlli di produzione attuali.
  3. Ingredienti multipli in cui un cambiamento in un ingrediente potrebbe portare alla contaminazione di il cibo. Ad esempio, cambiare un tipo di farina in un impasto potrebbe portare a contaminazione.
  4. Ingredienti multipli in cui il processo di produzione e/o le attuali pratiche e controlli di produzione non possono facilmente identificare e rimuovere il cambiamento dal prodotto che potrebbe portare alla contaminazione degli alimenti.
  5. Materie prime lavorate in cui non viene utilizzata la pastorizzazione o non esiste per tutti gli ingredienti in il materiale grezzo.
  6. Materiali trasformati in cui vi è un cambiamento nel prodotto o nei suoi ingredienti e non possono essere facilmente identificati, come nuove combinazioni di ingredienti alimentari che non sono mai stati testati per l’interazione o modifiche alla produzione nelle formulazioni di prodotti esistenti che potrebbero portare alla contaminazione.

Quando È Stato Inventato L’HACCP?

Il sistema HACCP è stato sviluppato dalla NASA nel 1961 per garantire la sicurezza degli astronauti. Fu solo negli anni ’70 che l’industria alimentare lo adottò.

Nel 1980, un team della Cornell University ha pubblicato un articolo su come applicare l’HACCP alla produzione alimentare. Gli autori sono stati i dott. James Maryanski, John Marth e Martin Wiedmann.

L’obiettivo principale dell’HACCP è ridurre al minimo l’insorgenza di malattie di origine alimentare provenienti da qualsiasi punto della catena di produzione.

Come Ottenere La Certificazione HACCP?

Ecco alcuni passaggi che puoi seguire per ottenere la certificazione HACCP:

1. Completare i corsi di formazione

Lo studio dell’argomento della certificazione nei corsi di base sulla sicurezza alimentare può aiutare. Sono inoltre disponibili altre opzioni per la formazione avanzata sulla sicurezza alimentare che possono aumentare i guadagni, aumentare l’occupazione e mantenere la soddisfazione dei consumatori. La formazione online fornisce inoltre alle persone linee guida sulla sicurezza alimentare da seguire.

Ci sono tre livelli per le certificazioni HACCP. Il primo livello comprende una conoscenza generale della sicurezza e sensibilizzazione alimentare, dei metodi di produzione e delle procedure di gestione degli alimenti. Il livello due della certificazione include lo sviluppo di una comprensione della sicurezza alimentare e l’apprendimento di come implementare il sistema HACCP. Il livello tre include l’applicazione di questo sistema alla gestione della sicurezza alimentare, il controllo dei rischi alimentari e la creazione di piani di sviluppo preliminari.

2. Prepararsi per un audit di sicurezza alimentare

Una volta che si ha uno schema, si può iniziare a lavorare con un revisore esterno o di terze parti. L’auditor può aiutare l’azienda a scegliere il personale più adatto per il proprio processo di sicurezza alimentare facendo scegliere all’azienda le persone da nominare come membri del proprio team, quindi chiedendo loro informazioni su ogni singolo membro. In questo modo l’auditor può approvare il membro e determinare quanto bene si comportano in materia di sicurezza alimentare.

È anche importante presentare tutta la documentazione obbligatoria all’auditor. In questo modo l’auditor può rivedere la documentazione del team e richiedere ulteriori informazioni se ha bisogno di chiarimenti su qualcosa. Questo è un requisito che deve essere soddisfatto prima che l’auditor possa condurre un audit in loco della sicurezza alimentare dell’azienda.

3. Completare la prima parte dell’audit

Tipicamente, gli audit hanno due parti. La prima parte dell’audit può iniziare dopo che il revisore ha esaminato e restituito la documentazione del team e ha confermato il team dell’azienda. Di solito, il processo e la tempistica dell’audit rientrano nel piano iniziale nella preparazione dell’audit. Prima di valutare i sistemi di sicurezza alimentare, l’auditor in genere riesamina quanto è preparato un team e gli standard di gestione.

Quindi confrontano gli standard dell’azienda con gli standard di certificazione HACCP e progettano un rapporto che mostra le aree che sono state adeguatamente soddisfatte o che erano problematiche nella preparazione e gestione degli standard. Le preoccupazioni sono in genere nell’audit come aree di non conformità. Questo rapporto indica come iniziare la seconda parte dell’audit e come.

4. Completare la seconda parte dell’audit

La seconda parte dell’audit è di solito una revisione più approfondita degli standard dell’azienda rispetto agli standard di gestione della sicurezza alimentare HACCP. L’auditor riesamina le questioni della prima parte per assicurarsi che l’attività le abbia affrontate. Quindi l’auditor conduce una riunione con il responsabile della sicurezza alimentare in cui condivide verbalmente le aree rilevate durante l’ispezione. Al termine di questa riunione, l’auditor condivide le proprie raccomandazioni per la certificazione e se ci sono obblighi e requisiti di follow-up.

La seconda parte dell’audit comprende l’audit di sorveglianza e dura in genere circa due anni. È qui che l’azienda rimane sotto sorveglianza per assicurarsi che rispettino il loro piano HACCP. Questo è diverso dall’audit originale, poiché questo audit serve solo a garantire che un’azienda stia mantenendo le modifiche richieste dall’audit precedente.