Il passaporto italiano è un documento di riconoscimento necessario per i viaggi all’estero. Viene rilasciato ai cittadini italiani su richiesta a seguito di un procedimento disciplinato dalla legge numero 1185 del 21 novembre 1967.
La Costituzione italiana stabilisce nell’articolo 16 che ogni cittadino è titolate del diritto all’espatrio. Pertanto, il rilascio del passaporto non è una concessione o un atto discrezionale della pubblica amministrazione, ma può comunque essere precluso in alcuni casi particolari, previsti dall’articolo 3 della suddetta legge n. 1185/1967.
In linea generale, il passaporto serve per viaggiare all’estero. Tuttavia, non è sempre obbligatorio. Infatti, per i viaggi all’interno dei confini dell’Unione Europea e in alcuni Stati con cui sono stati stipulati accordi specifici (è il caso della Norvegia, che pur non facendo parte dell’UE ha aderito agli Accordi di Schengen che favoriscono la libera circolazione dei cittadini all’interno della cosiddetta Area Schengen) è sufficiente la carta d’identità.
Negli ultimi anni, il passaporto è diventato obbligatorio anche per raggiungere una meta da sempre molto amata dagli Italiani: il Regno Unito. A causa della Brexit, ovvero dell’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea, i turisti italiani che volessero recarsi a Londra o in qualsiasi altra città del Regno Unito per le vacanze dovranno munirsi di passaporto.
Come fare il passaporto: dalla prima richiesta al rinnovo
La legge 1185 del 21 novembre 1967 è la normativa di riferimento per la richiesta, il rilascio e il rinnovo dei passaporti. In primis, l’articolo 1 ribadisce quanto già affermato nella Costituzione, ovvero che: tutti i cittadini sono liberi di uscire dal territorio italiano e di farvi rientro, attraverso l’utilizzo del passaporto o di un documento equipollente, salvo obblighi di legge.
In secondo luogo, è fatto presente che il passaporto viene rilasciato, ritirato, rinnovato e restituito dal Ministro per gli affari esteri e per sua delega.
Viene altresì specificato dalla legge n. 1185/1967 che la domanda per il rilascio del passaporto si può presentare rivolgendosi a diverse autorità: Questura, Ufficio Passaporti del Commissariato di Pubblica Sicurezza, stazione dei Carabinieri, Comune di residenza e in casi eccezionali anche agli ispettorati di frontiera per gli italiani all’estero. Accedendo al sito della polizia di stato con SPID/CIE è possibile scaricare i moduli per la domanda e prenotare luogo, data e ora in cui presentarla, evitando così le lunghe file agli uffici.
In base all’articolo 8 della legge n. 1185/1967, entro 15 giorni dal ricevimento della domanda, accompagnata dalla prescritta documentazione, l’ufficio competente rilascia il passaporto, oppure richiede se necessario il completamento della istruttoria, oppure ancora può rigettare l’istanza, indicando però le cause che impediscono il rilascio.
Il passaporto verrà consegnato al richiedente tramite l’ufficio in cui la domanda è stata presentata oppure direttamente dall’ufficio competente per il rilascio.
Quanto costa fare il passaporto
Una volta stabilito il procedimento tramite cui richiedere il passaporto al Ministero degli Esteri, ci si chiede quanto verrà a costare l’ottenimento del documento necessario per viaggiare.
Andiamo con ordine. Nella documentazione da presentare per fare richiesta di passaporto è necessario allegare innanzitutto la ricevuta del pagamento a mezzo c/c di € 42.50 intestato al Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del tesoro. In secondo luogo, si dovrà richiedere – presso qualunque tabaccheria – un contrassegno amministrativo (marca da bollo) da € 73,50.
Pertanto, fare il passaporto costa complessivamente € 116, a cui però aggiungere il costo delle fototessere, che comunque può variare (circa € 6 ma possono costare anche € 10).
Quanto costa rinnovare il passaporto
Il passaporto ha una validità di 10 anni a partire dalla data di emissione. Una volta scaduto, sarà necessario rinnovarlo. Il procedimento per il rinnovo del passaporto è lo stesso di quello per effettuare la prima richiesta. Pertanto, anche i costi restano uguali: € 116 + i costi delle fototessere.
Anche in caso di smarrimento o sostituzione (poiché danneggiato o deteriorato) del passaporto, procedura e costi restano gli stessi.