La casa continua a rappresentare una priorità centrale per gli italiani. A sottolinearlo per l’ennesima volta ci ha pensato, di recente, il secondo rapporto Federproprietà-Censis.
L’indagine, intitolata “La casa nonostante tutto”, ha visto oltre l’83% degli intervistati rispondere definendo la casa di proprietà in cui si vive un aspetto in grado di regalare sicurezza e stabilità.
Entrando nel vivo dei dati, è interessante vedere come a pensarla così siano tantissimi giovani (campione di età compresa fra i 18 e i 34 anni). Circa il 76,9% degli intervistati rientranti nella suddetta fascia di età, considera la casa di proprietà una priorità per la sicurezza.
Lo stesso punto di vista riguarda l’82,4% dei soggetti di età compresa fra i 35 e i 64 anni e oltre l’89% degli over 65.
Il report ha portato alla luce diversi modi di definire la casa di proprietà in cui si abita. In molti, infatti, la descrivono come uno strumento per esprimere la propria identità e personalità.
Degno di nota è il 50% degli intervistati che ha affermato di non avere intenzione di venderla mai, in modo da lasciarla, in futuro, in eredità ai figli e ai nipoti.
Acquistare casa è sempre più difficile
Il rialzo dei tassi di interesse, che hanno raggiunto i massimi da due decenni a questa parte, sta rendendo sempre più difficile acquistare casa.
Notevole, inoltre, è l’impegno che sia le famiglie, sia i single si trovano a fronteggiare nel momento in cui hanno un mutuo acceso.
L’indagine sopra menzionata ha portato in evidenza un dato che, a ragione, si può definire sconfortante.
Per quasi il 36% degli italiani, l’attuale clima monetario restrittivo ha reso oggettivamente più difficile il pagamento della rata del mutuo.
La fatica dei giovani
A fare più fatica nell’acquistare casa in Italia sono, non servirebbe neanche ribadirlo, i più giovani.
A vivere il pagamento della rata del mutuo con affanno sono innanzitutto i proprietari di età compresa fra i 18 e i 34 anni (oltre il 42% degli intervistati).
Nella fascia di età 35 – 64 anni, circa il 39,5% ha affermato di riscontrare difficoltà nel pagamento della rata del mutuo della casa.
Se si guarda, invece, alle differenze a livello territoriale, a essere maggiormente in difficoltà sono gli abitanti delle Regioni del Centro e del Sud.
Per fortuna, al netto della situazione oggettivamente problematica, oggi è possibile, in fase di ricerca, usufruire di fonti di qualità (l’elenco di case in vendita su immobiliovunque.it è un esempio).
Il caso del portale appena menzionato è interessante in quanto ospita solo annunci pubblicati da agenzie immobiliari, ciascuna delle quali è associata alle recensioni di chi, in passato, ha già fruito dei servizi.
Sempre più difficile l’acquisto della prima casa
La congiuntura economica attuale comporta delle difficoltà già nell’acquisto della prima casa.
Il 59,8% dei non proprietari intervistati nel corso dell’indagine Censis, ha infatti puntato il dito contro il rialzo dei tassi di interesse deciso dalla BCE come risposta naturale al trend inflattivo, definendolo come il principale fattore che ha complicato e, di fatto, reso impossibile l’acquisto dell’abitazione.
Questo vale per il 61,9% dei 18 – 34enni intervistati e per poco più del 50% degli over 65.
La situazione attuale
Anche se i prezzi, rispetto al passato, quest’anno sono stati interessati da un oggettivo raffreddamento, le spese per l’acquisto e la gestione della casa (bollette, utenze luce, acqua e gas, condominio), nei primi due trimestri dell’anno hanno visto una crescita considerevole, pari rispettivamente al 24,7 e al 14%.
Si tratta di livelli che superano di gran lunga il tasso di inflazione. Questo valore si è assestato, nel primo e nel secondo trimestre dell’anno, al 9 e al 7,5%.