Quanto costa rifare un bagno

Il bagno è un ambiente domestico molto intimo e personale, motivo per il quale ristrutturare un bagno non significa solamente posizionare mattonelle, sostituire sanitari o imbiancare le pareti, ma significa andare ad apportare modifiche ad un luogo della casa sentito come privato e unico. Si stima che in media una persona passa più di quattro anni della sua vita in bagno, svolgendo molteplici attività quali fare i bisogni, truccarsi, docciarsi, farsi la barba etc., ragione per la quale risulta estremamente importante avere un bagno che aiuti a far fronte alle nostre specifiche esigenze. 

Durante una ristrutturazione, il bagno risulta uno degli ambienti domestici che vengono ristrutturati prima. Vediamo ora quanto costa rifare un bagno.  

Prezzo

Per effettuare lavori di ristrutturazione del bagno i prezzi medi richiesti dai professionisti si aggirano intorno ai 300 -1000 €/m². Considerando le dimensioni medie di questo ambiente domestico il prezzo medio si aggira intorno ai 3500 €. 

Lavori principali che influiscono sul prezzo 

Il costo medio per effettuare una ristrutturazione dipende da molti fattori. I fattori principali che incidono sul costo di ristrutturazione di un bagno sono: 

  • Ampliamento degli spazi: il costo della ristrutturazione aumenta all’aumentare dei metri quadri della superficie, dal momento in cui sono necessari più materiali e più manodopera oltre che l’aggiunta di pavimentazione e la rifinitura dei condotti. 
  • gli impianti, la dimensione e il tipo di intervento: se si vogliono sostituire i sanitari del bagno (ad esempio wc, vasca da bagno, lavandino, bidet) i costi di ristrutturazione aumenteranno dal momento in cui i professionisti dovranno rimuovere i vecchi sanitari e installarne di nuovi. 
  • impianto idraulico e impianto elettrico: in caso di guasti o problemi all’impianto idraulico o elettrico il prezzo di ristrutturazione aumenta notevolmente in quanto non è possibile intervenire su una singola componente ma bisogna intervenire sull’impianto generale. 

Fasi di ristrutturazione e tempistiche 

La ristrutturazione del bagno è un tipo di servizio che richiede un tempo di svolgimento medio-lungo e che varia in base ad alcuni fattori. Inizialmente il professionista dovrà occuparsi della demolizione delle piastrelle, dei sanitari e del pavimento. Il passo successivo sarà quello di posizionare le tracce per l’impianto elettrico e idraulico che verrà installato solo in un secondo momento. Una volta prese le tracce si passerà alla posa, al livellamento e all’asciugatura del pavimento (tempo medio 1-2 giorni). In seguito si passerà alla tinteggiatura delle pareti o alla posa delle piastrelle sui muri. Una volta effettuate queste fasi si procederà al montaggio della rubinetteria e delle luci. 

Complessivamente il tempo medio per svolgere una ristrutturazione del bagno si aggira intorno ai 7-10 giorni, tempistiche che potrebbero aumentare a causa di imprevisti o variazioni di progetto in corso d’opera. 

Rivoluzionare lo stile del bagno senza ristrutturarlo da zero 

È possibile rivoluzionare lo stile del bagno senza effettuare grandi ristrutturazioni, ma semplicemente attuando delle modifiche ad alcune componenti: ad esempio cambiando il colore delle pareti. Se si utilizza il bianco è possibile rendere gli spazi più grandi e luminosi ed inoltre si possono abbinare differenti colori. 

Per quanto riguarda la pavimentazione si possono scegliere materiali differenti ( come ad esempio il parquet o il microcemento) che conferiranno al bagno un aspetto più elegante senza dover ricorrere ad una sostituzione dei sanitari. 

Anche la luce e gli accessori hanno un ruolo fondamentale: a seconda del colore delle pareti che si sceglie e dello stile che si vuole dare al bagno si possono abbinare accessori in bambù, legno, plastica, marmo, acciaio cromato o ceramica. Per quanto riguarda la luce generalmente sono consigliate delle tonalità calde che doneranno al bagno un colore naturale; le tonalità fredde risultano più artificiali e poco accoglienti.